domenica 16 gennaio 2011

Naviga sicuro, non perdere la bussola!

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Internet è una fonte inesauribile di possibilità, ma anche di insidie. Naviga sicuro, non perdere la bussola è un'iniziativa voluta dal ministero della gioventù, avviata nell'anno scolastico 2009/2010, e nata dalla collaborazione tra Google, YouTube e Polizia Postale e delle Comunicazioni.  L'obiettivo del progetto è sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e dell'uso responsabile della rete.

Si vuole cioè insegnare ai ragazzi che navigano in rete e frequentano YouTube e social network come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

La novità di quest'anno è il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti nel progetto.

La formazione è fatta dagli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni nelle scuole che ne fanno richiesta scrivendo a polizia.comunicazioni@interno.it.

Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando su questo collegamento:
http://www.google.it/familysafety/

Il comunicato stampa completo può essere consultato dal sito del mMnistero della Gioventù cliccando su questo collegamento:
http://www.gioventu.gov.it/protagonismo-generazionale/naviga-sicuro-non-perdere-la-bussola!.aspx

Qualche video sull'iniziativa dal canale della Polizia di Stato:

Il direttore della Polizia postale e delle comunicazioni Antonio Apruzzese parla dell'iniziativa

Marco Valerio Cervellini della Polizia postale spiega come partecipare al progetto che vede coinvolti gli studenti delle scuole medie e superiori insieme ai loro genitori e agli insegnanti.

Come difendersi dalle più comuni truffe on line? ce lo spiega la polizia postale in uno spot per promuovere il progetto "Non perdere la bussola". Ciò che mi ha colpito del video è il capovolgimento di fronti, ovvero lo studente che apprende a scuola delle truffe on line e salva il padre da esserne vittima. MA LA COSA CHE PIU' MI HA EMOZIONATO, E LO URLO CON UN BEL MAIUSCOLO, E' CHE HO RICONOSCIUTO LA SCUOLA DAL PORTONE DI INGRESSO E MI SONO COMMOSSO: SI TRATTA DEL LICEO NEL QUALE HO STUDIATO, IL MITICO LICEO SCIENTIFICO TERESA GULLACE (se mi sono sbagliato ditemelo che correggo, ma dal portone mi sembra proprio lui).
 

Qualcuno di voi insegna o ha figli in scuole che hanno aderito al progetto? Che ne pensate?

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