mercoledì 17 ottobre 2012

Guida gratuita per insegnanti... se Giovanni balbetta?

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Non so quando ho iniziato a balbettare... forse l'ho sempre fatto e forse lo farò per sempre. Anche se certe volte mi dà proprio fastidio, il più delle volte non me ne importa niente. Forse perché balbetto poco, mi inceppo solo ogni tanto sulle sillabe iniziali. Forse perché la balbuzie non mi ha mai condizionato più di tanto, anzi nel tempo l'ho trasformata in una mia alleata. 

Sì, proprio una mia alleata. Frequentavo il liceo scientifico quando ho scoperto il potere della balbuzie. Andavo bene ma balbettavo... un giorno però non avevo studiato e sfortuna volle che fui interrogato. Beh, non dovetti fingere: la mia balbuzie intervenne in mio aiuto, dieci minuti in cui balbettai come non mai. Poverino, deve aver pensato la prof.. Come vi dicevo avevo la fama di uno che era sempre preparato e la mia balbuzie quel giorno divenne il mio capro espriatorio: la professoressa si convinse che ero pronto ma che ero più nervoso del solito e presi un bell'otto. 
Con la professoressa di matematica, poi, fu amore a prima sillaba. Balbettavamo entrambi e durante le interrogazioni partivamo con un rap che la classe ci guardava sbigottita... avevamo un nostro linguaggio oscuro a tutti.
Col tempo poi la balbuzie si è trasformata... se parlo con sicurezza si trasforma in un effetto mitragliatrice in grado di stendere professori universitari e interlocutori vari; quando invece sono insicuro mi rendo conto che l'interlocutore è più in ansia di me... forse penserà: "riuscirà a finire la frase?"

Questo è il mio rapporto con la balbuzie, ci convivo senza grossi problemi, anche se sulla mia scrivania c'è il libro Terapia globale della balbuzie di Philip J. Roberts ad indicare che forse un po' vorrei sbarazzarmene anch'io.

Però vorrei farvi capire cosa può significare balbettare. Vuol dire desiderare di esprimersi e rinunciarci a priori perché sai che quelle stramaledette parole non usciranno dalla tua bocca. Vuol dire abbassare lo sguardo perché ti vergogni, vuol dire utilizzare parole tappabuchi più facili da pronunciare, sperando che ti aiutino a superare il blocco, finendo però per utilizzare un linguaggio fin troppo finto e pieno di parole inutili. Vuol dire rinunciare a priori a salire su un palco per esporre un tuo lavoro o le tue idee. Vuol dire rimanere in disparte e temere le situazioni particolari... vuol dire parlare a bassa voce.
Pensate ora ad uno studente che non può stare in disparte perché è interrogato o che vorrebbe intervenire ma preferisce non farlo perché non sa se riuscirà a parlare... che stress può vivere in quel momento! Ah, già, dimenticavo, più hai stress più balbetti. Volete sapere l'assurdo? Se balbetti (non per motivi fisici, ma per motivi psicologici come in molti casi) puoi cantare, puoi parlare da solo, puoi parlare con un pupazzo, con un cane, ma non con un altro essere umano. 
E a proposito di parole tappabuchi, ora mi rivolgo agli insegnanti di lingue... che tappabuchi uso? E lo capirà il mio insegnate che oltre a dover parlare una lingua non mia dovrò anche riuscire a balbettarci?
Ho appena avuto un'illuminazione: beh, vedete, sono sempre andato non molto bene in inglese, forse per la prima volta so il perché.

Comunque, al di là del delirio, ho trovato una risorsa on line: una guida gratuita per insegnati sulla balbuzie, a cura di Enzo Galazzo. La potete scaricare a questo link dopo esservi registrati.

PS: per piacere non fate mai una cosa, non dite ad un vostro studente che balbetta di calmarsi, di respirare, di rilassarsi. Lo faceva la mia professoressa di storia dell'arte, ed era l'unico momento in cui mi sentivo diverso a causa della balbuzia.

PS 2 - la vendetta del balbuziente: mi piacerebbe sentire le opinioni dei miei studenti, perché ogni tanto mi inceppo anche con loro, si son beccati il prof. rapper.

PS 3: vi ricordate la pubblicità dei baci perugina... ma quanto mi hanno preso in giro... sentivo i cori ogni tanto, tu tu tu tu tubiamoooooooo... per non parlare di ciripiripì kodak. Vabbé in quel caso forse alludevano anche ad una certa somiglianza con l'alieno :) 

Bye and see you soon

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